IL TERRITORIO

PRATA DI PORDENONE

Chiesa di Santa Lucia
La chiesa parrocchiale di Prata, facente parte della diocesi di Concordia-Pordenone, è un edificio costruito, o meglio ampliato, nel 1772, con facciata di tipo neoclassico scandita da quattro semicolonne con capitello ionico. All’interno, nell’altar maggiore, due statue dello scultore veneziano Bartolomeo Modolo, raffiguranti i Santi Lucia e Giacomo (1748), una pala con San Carlo, Sant’Antonio Abate e San Floriano (1630) di Gasparo Narvesa e una bella pala d’altare (Madonna del Rosario tra San Domenico e Santa Rosa) di Jacopo Amigoni (1682-1752), pittore napoletano che, venuto giovane a Venezia, fu con Sebastiano Ricci e Gian Domenico Pellegrini tra i protagonisti del Rococò: in questo dipinto del 1740, si evidenzia il suo fraseggiare largo e aperto, l’indeterminatezza dei contorni e la vaporosità del colore. La chiesa fu consacrata l’11 ottobre 1877 dal vescovo Andrea Casasola.

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
La chiesa parrocchiale di Ghirano, dedicata ai Santi Pietro e Paolo e compresa nella diocesi di Vittorio Veneto, fu edificata tra il 1797 ed il 1846.

Tempio di San Giovanni dei Cavalieri
Importante costruzione sul piano storico l’antico tempio di San Giovanni dei Cavalieri, risalente al XIV secolo, contiene preziose testimonianze della scultura gotica in Friuli, quali i sigilli tombali, trecenteschi con la raffigurazione dei presbiteri Giacomo da Prata (1330) e Bonaccorso (1337), l’arca di Pileo da Prata (1325) e soprattutto quelle di Nicolò da Prata e Caterina di Castrucco (1344) arricchita dalle figure in bassorilievo della Madonna con Bambino e dei Santi Francesco e Giovanni Battista, e considerata opera di un collaboratore dello scultore veneto Andriolo de Santi.

Chiesetta dei Santi Simone e Giuda
La chiesa dei Santi Simone e Giuda, ricordata nel testamento di Guecello II di Prata il 7 agosto 1262, conserva nell’abside memoria della decorazione rinascimentale: affreschi con i dottori della Chiesa nelle vele delle volte ed una Crocifissione nella parete di fondo, e poi il Sacrificio di Caino e Abele e l’Annunciazione nell’arco trionfale e Sante nel sottarco attribuibili al pittore Pietro Gorizio e databili al 1498. Ancora a Prata, in un capitello stradale di fronte a Palazzo Brunetta, l’opera d’arte forse più bella del paese, una Madonna con Bambino dipinta da Gianfrancesco da Tolmezzo intorno al 1500: purissimo l’ovale della Madonna, gradevole l’insistenza grafica, dolcissimo il sentimento che anima i personaggi.

GLI APPUNTAMENTI DI ALTOLIVENZAFESTIVAL
A prata di pordenone

Domenica 22 giugno 2025,
ore 17.00

Virtuosismi di passaggio

Concerto della vincitrice del concorso “Piccolo Violino Magico” di San Vito al Tagliamento

Venerdì 3 ottobre 2025,
ore 20.45

Raphael Gualazzi in concerto

Rielaborazioni organistiche tra Rinascimento e teatralità

Nei giorni 30 novembre
e 7,14,21 dicembre 2025

Avvento organistico

Antichi drammi cividalesi tra Pianto e Risurrezione

Domenica 21 dicembre 2025,
ore 16.30

51° CONCERTO DI NATALE
Tre Te Deum

Linguaggi diversi. Un solo inno di lode