Planctus

Planctus

Antichi drammi cividalesi tra Pianto e Risurrezione

CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Sandro Bergamo, Flavia Del Giudice, Lisa Friziero, Martina Zaccarin

ENSEMBLE DRAMSAM
Fabio Accurso, liuto
Alessandra Cossi, voce
Elisabetta De Mircovich, viella

Letture a cura di
Claudio de Maglio, Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”
Paola Bonesi e Alessandro Maione, voci recitanti

Stabat Mater (Sequenza)

Planctus Mariae

In Resurrectione Domini Representatio
Drammi liturgici del XIII sec. dal cod. CI del Museo Archeologico di Cividale.


Dove:
Basilica Patriarcale di Aquileia, UD
Quando:
Domenica 12 settembre 2025, ore 21.00

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Aquileia
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

IL TERRITORIO – AQUILEIA

La chiesa più importante di Aquileia ha origini apostoliche. Qui san Marco inviato da san Pietro a evangelizzare la città, consacra sant’Ermagora primo vescovo di Aquileia.

La basilica è il più antico edificio di culto cristiano dell’Italia nord-orientale. Nonostante i vari interventi posteriori, la basilica di Aquileia mantiene le forme dell’XI secolo. La prima parte venne edificata successivamente all’editto di Costantino, per volontà del vescovo Teodoro. Essa era costituita da due aule parallele, connesse da una trasversale. Tra il 1021 ed il 1031 venne realizzata una quasi totale ricostruzione, per desiderio del patriarca Poppone, e venne edificato il campanile isolato, alto 73 metri, a cuspide, che costituì prototipo per le costruzioni friulane ed istriane. In seguito al terremoto del 1348, la basilica venne ulteriormente restaurata, acquisendo interventi in stile gotico, tra il 1350 e il 1381. Infine, accolse sovrapposizioni di matrice rinascimentale, soprattutto per quanto concerne le decorazioni della zona del presbiterio, nel periodo della dominazione veneziana.

  • Campanile della Basilica – Offre una vista panoramica sulla città e sulla sua area archeologica.
  • Battistero di Aquileia – Un luogo di grande valore storico e religioso, parte del complesso basilicale.
  • Foro Romano – Il cuore politico e commerciale dell’antica città romana, con resti ben conservati.
  • Porto Fluviale – Testimonianza dell’importanza commerciale di Aquileia nell’antichità.
  • Museo Archeologico Nazionale – Custodisce reperti romani di grande valore storico.
  • Domus di Tito Macro – Una delle più grandi abitazioni romane mai scoperte in Italia.
  • Sepolcreto Romano – Un’area archeologica con oltre 200 tombe risalenti al I-IV secolo d.C..
  • Palazzo Episcopale – Un edificio storico legato alla tradizione cristiana della città.
  • Portici Medievali – Un angolo suggestivo che racconta la storia medievale di Aquileia.

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