Echi Veneziani

EDIZIONE 2025

echi veneziani

Rielaborazioni organistiche tra Rinascimento e teatralità

Adrien Pièce
organo Gaetano Callido (1780)

I- … Tra Rinascimento e Barocco

Andrea Gabrieli
(ca 1532-1585)

Ricercar Arioso

Giovanni Gabrieli
(ca 1557-1612)

Canzona detta La Spiritata

Girolamo Frescobaldi
(1583-1643)

Toccata Terza per l’organo da sonarsi alla Levatione (Secondo libro di Toccate)

Improvvisazione
Passacagli


II- … Tra contrappunto e stile concertato

Bernardo Pasquini
(1637-1710)

Toccata (Ms. Berlino Landsberg 215)

Benedetto Marcello
(1686-1739)

Fuga (Ms. Napoli O.C.2.4. f 46v)

Improvvisazione
Concerto Allegro – Adagio – Allegro


III- … Tra classicismo e teatralità

Gaetano Valerj
(1760-1822)

Sonata III in Sib maggiore Rondò Grazioso
Sonata IV in Fa maggiore Allegro Moderato

Niccolò Moretti
(1764-1821)

Adagio in Mib maggiore

Improvvisazione
Sinfonia


Dove:
Duomo di S. Marco – Portobuffolè, TV
Quando:
Domenica 14 settembre 2025, ore 16.00

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Portobuffolè
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

IL TERRITORIO – PORTOBUFFOLé

Portobuffolè, un piccolo borgo di pietra e silenzio, dove ogni angolo racconta una storia, ogni portico nasconde un respiro antico.
Passeggiando lungo le sue viuzze acciottolate, si ha la sensazione di essere entrati in un dipinto. Le case affrescate, la loggia comunale, il ponte che varca il Livenza, sembrano scenografie ferme nel tempo. Ma è una quiete solo apparente: ascoltando bene, si odono ancora gli echi dei mercanti veneziani, dei cavalli dei Da Camino, delle parole dolci e audaci di Gaia, la poetessa che incantò Dante.

Portobuffolè è un intreccio delicato di storie: la torre civica che svetta come sentinella, il Duomo che un tempo fu sinagoga, la Casa di Gaia che custodisce affreschi e mistero. Ogni edificio, ogni arco, ogni pietra sembra voler dire: “fermati, guarda, ascolta”.

E quando cala il tramonto, e la luce dorata si posa sui muri antichi, il borgo si accende di una bellezza discreta e struggente. È allora che Portobuffolè rivela la sua vera anima: non solo luogo, ma emozione. Un abbraccio lento al cuore di chi lo visita.

  • Porta Friuli e Ponte Friuli: ingresso monumentale al borgo, con ponte settecentesco in pietra e portale decorato con il Leone di San Marco;
  • Piazza Vittorio Emanuele II (ex Beccaro): cuore medievale del borgo, circondata da edifici con affreschi e antiche logge pubbliche;
  • Casa di Gaia da Camino: torre del XIV secolo, oggi adibita a museo, con affreschi e memoria della figura storica;
  • Torre civica e Museo della civiltà contadina: l’unica superstite delle torri medievali, oggi sede espositiva e custode della storia locale ;
  • Monte di Pietà, Dogana (Fontego), Loggia comunale e Duomo: edifici di età veneziana — il Duomo era un’ex sinagoga — ricchi di affreschi;
  • Chiesa di San Rocco: legata agli antichi ospedali dei barcaioli, conserva altari e statue del Cinquecento, tra cui la “Madonna della Seggiola” ;
  • Ville venete: Villa Cellini–Giustinian (XVII sec.), Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.

Nord e Sud, sotto lo stesso cielo

EDIZIONE 2025

marco_favotto_organo_altolivenza_festival_2025
Marco Favotto
caterina_carchios_soprano_altolivenza_festival_2025
Caterina Carchios

Nord & Sud, sotto lo stesso cielo

Il Seicento musicale tra Roma e Amsterdam

Caterina Chiarcos, soprano
Marco Favotto, organo

Girolamo Frescobaldi
(1583-1643)


Toccata I
(Primo Libro di Toccate – 1615-1637, Roma)

Da Il Primo Libro dei Madrigali a 5 voci – 1608,
Anversa (ed. Pierre Phalèse)
– So ch’aveste in lasciarmi
– S’io miro in te
– Giunto è pur, Lidia

Capriccio Obligo di cantare la Quinta parte senza toccarla, sempre di Obligo del Sogetto scritto.
Si placet.

(Anversa, 1624)


Jan Pieterszoon Sweelinck
(1562-1621)

Toccata II modo trasportato.
Da Rimes Françoises et Italiannes – 1612, Leida (ed. Frans van Raveling)
– Che giova posseder
– Qual vive Salamandra
– Dolcissimo ben mio


Est-ce Mars, 7 Variatie
(SwWV 321)

In te Domine Speravi
Da Cantiones sacrae – 1619, Anversa, (ed. Pierre Phalèse)
– Il Giovane

Dove:
Chiesa di S. Michele Arcangelo – Maron di Brugnera, PN
Quando:
Lunedì 29 settembre 2025, ore 20.45

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Brugnera
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

Raphael Gualazzi in concerto

EDIZIONE 2025

raphael_gualazzi_in_concerto_altolivenza_festival_2025
Raphael Gualazzi

Raphael Gualazzi in concerto

Il Seicento musicale tra Roma e Amsterdam

RAPHAEL GUALAZZI ORCHESTRA
Raphael Gualazzi, pianoforte, voce
Anders Ulrich, contrabbasso
Gianluca Nanni, batteria
Orchestra dell’Accademia musicale Naonis
Stefano Nanni, direzione d’orchestra e arrangiamenti

Il programma è in aggiornamento.

Dove:
Teatro Pileo – Prata di Pordenone, PN
Quando:
Venerdì 3 ottobre 2025, ore 20.45

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Prata di Pordenone
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

Diario di bordo

EDIZIONE 2025

Diario di bordo

Zorzi trombetta musico serenissimo

ore 11.30 | Concerto all’aperto con programma a sorpresa
presso la Loggia del Municipio di Sacile
ore 16.30 | Diario di bordo – Zorzi trombetta musico serenissimo ( De Vulgari Ensemble )
presso Palazzo Ragazzoni, Sacile

De Vulgari Ensemble
Matteo Nardella, cennamella, flauto doppio, zufolo e tamburino
Federica Bocchini, mezzosoprano
Giulio Calandri, naccara, percussioni
Giacomo Silvestri, bombarda, liuto
Danilo Tamburo, liuto, tromba da tirarsi, trombone

Pierre Fontaine e Guillaume Dufay
(XV sec.)
J’ayme bien celui qui s’en va (Rondeau)

Johannes Ciconia
(1370-1412)
Venecie mundi splendor (Mottetto)

Johannes Ciconia
li atti col dançar (Ballata)

Guillaume Dufay
Pour ce que veoir je ne puis (Rondeau)

Guillaume de Machaut
(1300-1377)
Jour à jour la vie (Mottetto Contrafactum)

Conrad Paumann
(1410-1473)
Tenor Anavois

Gilles de Binchois
Une foys avant que morir (Rondeau)

Anonimo del XV secolo arr. M. Nardella
En ce printemps (Bassadanza)

Anonimo del XV secolo
Q’en puis je mais (Rondeau)

Anonimo del XV secolo
Les eux ouvert la bouche close

Gilles de Binchois
(1400-1460)
Je me recommande humblement (Rondeau)

John Dunstable
Puisque m’amour m’a pris in desplaisir (Rondeau)

Anonimo del XV secolo arr. M. Nardella
Anonimo del XV secolo

Anonimo del XV secolo
Gie se far danser le dames (Bassadanza)

Anonimo del XV secolo
Tenor d[‘]una balattina franzese (Ballo)

Anonimo del XV secolo
[Souvent m’espas] – Souentt mes pas (Rondeau)

Anonimo del XV secolo
O tempo bono (Strambotto)

Anonimo del XV secolo
Alle stamegne (Strambotto)

Anonimo del XV secolo
Voca la galiera (Frottola)

Dove:
Loggia del Municipio – Sacile, PN
Palazzo Ragazzoni – Sacile, PN
Quando:
Domenica 5 ottobre 2025

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Sacile
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

Classico, quasi Romantico

EDIZIONE 2025

Classico, quasi Romantico

Il fortepiano a Vienna nel primo Ottocento

Michele Bolla
fortepiano Anton Walter (1800 ca)
copia di Ugo Casiglia

Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
Sonata quasi una fantasia op. 27 n. 2 in do diesis minore “Chiaro di Luna”

1. Presto agitato
2. Adagio sostenuto
4. Allegretto


Jan Vaclav Vorisek
(1791-1825)
Sonata quasi una fantasia op. 20 in si bemolle minore

1. Vivace
2. Adagio-Allegro con brio
3. Scherzo. Allegro


Franz Schubert
(1797-1828)
Sonata in fa diesis minore D 571

1. Allegro Moderato


Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
Sonata quasi una fantasia op. 27 n. 2 in do diesis minore “Chiaro di Luna”

1. Sonata op. 53 in do maggiore “Waldstein”
2. Rondo. Allegretto moderato-Prestissimo
3. Allegro con brio
4. Introduzione. Adagio molto

Dove:
Villa Frova – Stevenà di Caneva, PN
Quando:
Venerdì 10 ottobre 2025, ore 20.45

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Caneva
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

Penombre

EDIZIONE 2025

PENOMBRE

Passaggi sonori tra luce e buio

CORO POLIFONICO DI RUDA:
Ferdinando Mussutto, pianoforte
Alessandro Ricobello, violoncello
Gabriele Rampogna, percussioni
Fabiana Noro, direttrice

Kentaro Sato
(1981)
Expergisci

Renato Miani
(1965)
Il leone alato e l’aquila bicipite

Remo Anzovino
(1976)
Suite for Vajont

Giovanni Sollima
(1962)
(adattamento di Ferdinando Mussutto)
Madonie da “Canti rocciosi”

Ola Gjeilo
(1978)
Northern lights

Hans Zimmer
(1957)
(adattamento di Ferdinando Mussutto)
The gladiator

Alessio Domini
(1991)
Seirenes

Valter Sivilotti
(1963)
Non potho reposare

Giovanni Sollima
(1962)
(adattamento di Ferdinando Mussutto)
Guerra

Eric Whitacre
(1970)
Lux aurumque

Leonard Cohen
(1934-2016)
Arr. A.Cadario
Halleluia

Dove:
Teatro Comunale – Polcenigo, PN
Quando:
Domenica 12 ottobre 2025, ore 17.00

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Polcenigo
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

Do e La, by Mozart

EDIZIONE 2025

Mattia Nio De Biasi
Nadežda Perović
Freschi Giulia
Polo Beatrice
Hanna Schmidt
Hanna Schmidt

Do e La, by Mozart

Musica da camera del genio di Salisburgo
Altolivenzafestival Giovani

Mattia Nio De Biasi, clarinetto
Hanna Schmidt, violino
Giulia Freschi, violino
Nadezda Perovic, viola
Beatrice Polo, violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)

Quartetto per archi n.4 in Do maggiore K157
1. Presto
2. Allegro
3. Andante


Wolfgang Amadeus Mozart

Quintetto per clarinetto in La maggiore K581
1. Allegretto con variazioni
2. Allegro
3. Larghetto
4. Minuetto e Trio

Dove:
Tenute Tomasella – Mansuè, TV
Quando:
Domenica 19 ottobre 2025, ore 16.00

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Polcenigo
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

IL TERRITORIO – PORTOBUFFOLé

Portobuffolè, un piccolo borgo di pietra e silenzio, dove ogni angolo racconta una storia, ogni portico nasconde un respiro antico.
Passeggiando lungo le sue viuzze acciottolate, si ha la sensazione di essere entrati in un dipinto. Le case affrescate, la loggia comunale, il ponte che varca il Livenza, sembrano scenografie ferme nel tempo. Ma è una quiete solo apparente: ascoltando bene, si odono ancora gli echi dei mercanti veneziani, dei cavalli dei Da Camino, delle parole dolci e audaci di Gaia, la poetessa che incantò Dante.

Portobuffolè è un intreccio delicato di storie: la torre civica che svetta come sentinella, il Duomo che un tempo fu sinagoga, la Casa di Gaia che custodisce affreschi e mistero. Ogni edificio, ogni arco, ogni pietra sembra voler dire: “fermati, guarda, ascolta”.

E quando cala il tramonto, e la luce dorata si posa sui muri antichi, il borgo si accende di una bellezza discreta e struggente. È allora che Portobuffolè rivela la sua vera anima: non solo luogo, ma emozione. Un abbraccio lento al cuore di chi lo visita.

  • Porta Friuli e Ponte Friuli: ingresso monumentale al borgo, con ponte settecentesco in pietra e portale decorato con il Leone di San Marco;
  • Piazza Vittorio Emanuele II (ex Beccaro): cuore medievale del borgo, circondata da edifici con affreschi e antiche logge pubbliche;
  • Casa di Gaia da Camino: torre del XIV secolo, oggi adibita a museo, con affreschi e memoria della figura storica;
  • Torre civica e Museo della civiltà contadina: l’unica superstite delle torri medievali, oggi sede espositiva e custode della storia locale ;
  • Monte di Pietà, Dogana (Fontego), Loggia comunale e Duomo: edifici di età veneziana — il Duomo era un’ex sinagoga — ricchi di affreschi;
  • Chiesa di San Rocco: legata agli antichi ospedali dei barcaioli, conserva altari e statue del Cinquecento, tra cui la “Madonna della Seggiola” ;
  • Ville venete: Villa Cellini–Giustinian (XVII sec.), Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.

Suono e silenzio

EDIZIONE 2025

Sara Beinat
Sara Beinat
Benedetta Zanotto
Benedetta Zanotto
Alberto Busettini
Alberto Busettini
Federico Scridel
Federico Scridel

Suono e silenzio

Spettacolo musicale
La vita di Anna Magdalena e Johann Sebastian Bach

Sara Beinat (Anna Magdalena Bach)
Federico Scridel (Johann Sebastian Bach)

Benedetta Zanotto, soprano
Alberto Busettini, clavicembalo

Suono e Silenzio è uno spettacolo teatrale-musicale che racconta la vita di Johann Sebastian Bach attraverso gli occhi della sua seconda moglie, Anna Magdalena.
Ispirato al libro Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach, questo viaggio unisce musica e teatro in modo originale e coinvolgente: non si tratta solo di ascoltare le meravigliose musiche di Bach, specialmente quelle dedicate a sua moglie, ma di rivivere la quotidianità dei due protagonisti attraverso scene che danno voce ai ricordi di Anna Magdalena.
Un modo nuovo per scoprire il genio di Bach e la vita di due musicisti dell’epoca barocca, tra emozioni e ironia, tra suoni e silenzi.

Testo originale di Sara Beinat

Dove:
Teatro Gozzi – Pasiano di Pordenone, PN
Quando:
Venerdì 7 novembre 2025, ore 20.45

Dove:
Teatro Arrigoni – San Vito al Tagliamento, PN
Quando:
Sabato 8 novembre 2025, ore 20.45

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di San Vito al Tagliamento
Comune di Pasiano di Pordenone
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

IL TERRITORIO – PORTOBUFFOLé

Portobuffolè, un piccolo borgo di pietra e silenzio, dove ogni angolo racconta una storia, ogni portico nasconde un respiro antico.
Passeggiando lungo le sue viuzze acciottolate, si ha la sensazione di essere entrati in un dipinto. Le case affrescate, la loggia comunale, il ponte che varca il Livenza, sembrano scenografie ferme nel tempo. Ma è una quiete solo apparente: ascoltando bene, si odono ancora gli echi dei mercanti veneziani, dei cavalli dei Da Camino, delle parole dolci e audaci di Gaia, la poetessa che incantò Dante.

Portobuffolè è un intreccio delicato di storie: la torre civica che svetta come sentinella, il Duomo che un tempo fu sinagoga, la Casa di Gaia che custodisce affreschi e mistero. Ogni edificio, ogni arco, ogni pietra sembra voler dire: “fermati, guarda, ascolta”.

E quando cala il tramonto, e la luce dorata si posa sui muri antichi, il borgo si accende di una bellezza discreta e struggente. È allora che Portobuffolè rivela la sua vera anima: non solo luogo, ma emozione. Un abbraccio lento al cuore di chi lo visita.

  • Porta Friuli e Ponte Friuli: ingresso monumentale al borgo, con ponte settecentesco in pietra e portale decorato con il Leone di San Marco;
  • Piazza Vittorio Emanuele II (ex Beccaro): cuore medievale del borgo, circondata da edifici con affreschi e antiche logge pubbliche;
  • Casa di Gaia da Camino: torre del XIV secolo, oggi adibita a museo, con affreschi e memoria della figura storica;
  • Torre civica e Museo della civiltà contadina: l’unica superstite delle torri medievali, oggi sede espositiva e custode della storia locale ;
  • Monte di Pietà, Dogana (Fontego), Loggia comunale e Duomo: edifici di età veneziana — il Duomo era un’ex sinagoga — ricchi di affreschi;
  • Chiesa di San Rocco: legata agli antichi ospedali dei barcaioli, conserva altari e statue del Cinquecento, tra cui la “Madonna della Seggiola” ;
  • Ville venete: Villa Cellini–Giustinian (XVII sec.), Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.

Bach: le Cantate

EDIZIONE 2025

Lisa Weiss
Lisa Weiss
Ulrike Hofbauer
Ulrike Hofbauer
Jörg-Andreas Bötticher
Jörg-Andreas Bötticher,
Coro del Friuli Venezia Giulia
Coro del Friuli Venezia Giulia

Bach: le Cantate
(con l’organo obbligato)

Ulrike Hofbauer, soprano
Lisa Weiss, contralto
Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, maestro del coro
Orchestra da camera di Pordenone
Jörg-Andreas Bötticher, maestro di concerto

Johann Sebastian Bach
(1685-1750)

Cantata Gott soll allein mein Herze haben, BWV 169
1. Sinfonia
2. Arioso e Recitativo: Gott soll allein mein
3. Herze haben
4. Aria: Gott soll allein mein Herze haben
5. Recitativo: Was ist die Liebe Gottes
6. Aria: Stirb in mir, Welt, und alle deine Liebe
7. Recitativo: Doch meint es auch dabei
8. Corale: Du süße Liebe, schenk uns deine Gunst


Cantata Lobet Gott in seinen Reichen
(‘Oratorio dell’Ascensione’), BWV 11


Prima Parte
1. Coro: Lobet Gott in seinen Reichen
2. Recitativo: Der Herr Jesus hub seine Hände auf
3. Recitativo: Ach, Jesu, ist dein Abschied schon so nah?
4. Aria: Ach, bleibe doch, mein liebstes Leben
5. Recitativo: Und ward aufgehoben zusehends
6. Corale: Nun lieget alles unter dir

Seconda Parte
7. Recitativo: Und da sie ihm nachsahen gen Himmel fahren
8. Recitativo: Ach ja! so komme bald zurück
9. Recitativo: Sie aber beteten ihn an
10. Aria: Jesu, deine Gnadenblicke
11. Corale: Wenn soll es doch geschehen

Dove:
Duomo Concattedrale di San Marco – Pordenone, PN
Quando:
Giovedì 13 novembre 2025, ore 20.45

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Pordenone
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In coproduzione con:
Festival Internazionale di Musica Sacra
di Pordenone nell’ambito del progetto
“Le Cantate di Bach”


IL TERRITORIO – PORTOBUFFOLé

Portobuffolè, un piccolo borgo di pietra e silenzio, dove ogni angolo racconta una storia, ogni portico nasconde un respiro antico.
Passeggiando lungo le sue viuzze acciottolate, si ha la sensazione di essere entrati in un dipinto. Le case affrescate, la loggia comunale, il ponte che varca il Livenza, sembrano scenografie ferme nel tempo. Ma è una quiete solo apparente: ascoltando bene, si odono ancora gli echi dei mercanti veneziani, dei cavalli dei Da Camino, delle parole dolci e audaci di Gaia, la poetessa che incantò Dante.

Portobuffolè è un intreccio delicato di storie: la torre civica che svetta come sentinella, il Duomo che un tempo fu sinagoga, la Casa di Gaia che custodisce affreschi e mistero. Ogni edificio, ogni arco, ogni pietra sembra voler dire: “fermati, guarda, ascolta”.

E quando cala il tramonto, e la luce dorata si posa sui muri antichi, il borgo si accende di una bellezza discreta e struggente. È allora che Portobuffolè rivela la sua vera anima: non solo luogo, ma emozione. Un abbraccio lento al cuore di chi lo visita.

  • Porta Friuli e Ponte Friuli: ingresso monumentale al borgo, con ponte settecentesco in pietra e portale decorato con il Leone di San Marco;
  • Piazza Vittorio Emanuele II (ex Beccaro): cuore medievale del borgo, circondata da edifici con affreschi e antiche logge pubbliche;
  • Casa di Gaia da Camino: torre del XIV secolo, oggi adibita a museo, con affreschi e memoria della figura storica;
  • Torre civica e Museo della civiltà contadina: l’unica superstite delle torri medievali, oggi sede espositiva e custode della storia locale ;
  • Monte di Pietà, Dogana (Fontego), Loggia comunale e Duomo: edifici di età veneziana — il Duomo era un’ex sinagoga — ricchi di affreschi;
  • Chiesa di San Rocco: legata agli antichi ospedali dei barcaioli, conserva altari e statue del Cinquecento, tra cui la “Madonna della Seggiola” ;
  • Ville venete: Villa Cellini–Giustinian (XVII sec.), Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.

Gravità e leggiadria

EDIZIONE 2025

Benedetta Ceron
Benedetta Ceron
Susanna Soffiantini
Susanna Soffiantini

Gravità e leggiadria

L’arte della diminuzione nell’Europa di Caravaggio

Benedetta Ceron, cornetto
Susanna Soffiantini, organo

Gioseffo Guami
(1542-1611)
L’Accorta
Canzonette alla francese, 1621

Giovanni Bassano
(1558-1617)
Onques amour
Motetti, madrigali et canzone francese, 1591

Claudio Merulo
(1533-1604)
Toccata Settima, Terzo Tuono
Toccate d’Intavolatura d’Organo, Libro I, 1598

Francesco Rognoni
(1570-1626)
Quanti mercenarij, Io son ferito ahi lasso Madrigali del Palestrina ridotto in Mottetto Passeggiato per il Soprano
Selva dei varii passaggi Libro Primo, 1620

Claudio Merulo
Onques amour
Terzo libro de canzoni d’intavolatura d’organo, 1611

Luca Marenzio
(1553-1599)
Dolorosi martir
Primo libro de madrigali a 5 voci, 1580

Girolamo Frescobaldi
(1583-1643)
Toccata per l’elevatione
Messa della Madonna Fiori musicali, 1635

Peter Philips
(1560 ca -1628)
Chi farà fede al Cielo, di Alessandro Striggio
Cambridge, fm Mu. MS 168 (“Fitzwilliam virginal book”)

G. Girolamo Kapsberger
(1580-1651)
Sinfonia terza per Canto e Basso
Libro Primo di Sinfonie a 4, 1615

M. Rodriguez Coelho
(ca 1555-1635)
Susana [II] grosada a 4
Flores de musica, 1624

F. Correa de Arrauxo
(1584-1654)
Tiento de medio registro de dos tiples de de 2° tono
Facultad organica,1626

Giovanni Gabrieli
(1557-1617)
Canzon terza
Canzoni per sonare, 1608

Dove:
Duomo di Santa Maria Maggiore – Spilimbergo, PN
Quando:
Venerdì 14 novembre 2025, ore 21.00 ( orario da confermare )

BIGLIETTI
INTERO 10 € – RIDOTTO 8 €*
*Riduzioni per giovani fino ai 18 anni, adulti oltre i 65 anni e Soci Associazione Culturale Altoliventina APS

Posto non assegnato
Botteghino all’ingresso


Con il sostegno di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
IO SONO FVG
Comune di Caneva
Fondazione Friuli
BCC Pordenonese e Monsile

In collaborazione con:

IL TERRITORIO – PORTOBUFFOLé

Portobuffolè, un piccolo borgo di pietra e silenzio, dove ogni angolo racconta una storia, ogni portico nasconde un respiro antico.
Passeggiando lungo le sue viuzze acciottolate, si ha la sensazione di essere entrati in un dipinto. Le case affrescate, la loggia comunale, il ponte che varca il Livenza, sembrano scenografie ferme nel tempo. Ma è una quiete solo apparente: ascoltando bene, si odono ancora gli echi dei mercanti veneziani, dei cavalli dei Da Camino, delle parole dolci e audaci di Gaia, la poetessa che incantò Dante.

Portobuffolè è un intreccio delicato di storie: la torre civica che svetta come sentinella, il Duomo che un tempo fu sinagoga, la Casa di Gaia che custodisce affreschi e mistero. Ogni edificio, ogni arco, ogni pietra sembra voler dire: “fermati, guarda, ascolta”.

E quando cala il tramonto, e la luce dorata si posa sui muri antichi, il borgo si accende di una bellezza discreta e struggente. È allora che Portobuffolè rivela la sua vera anima: non solo luogo, ma emozione. Un abbraccio lento al cuore di chi lo visita.

  • Porta Friuli e Ponte Friuli: ingresso monumentale al borgo, con ponte settecentesco in pietra e portale decorato con il Leone di San Marco;
  • Piazza Vittorio Emanuele II (ex Beccaro): cuore medievale del borgo, circondata da edifici con affreschi e antiche logge pubbliche;
  • Casa di Gaia da Camino: torre del XIV secolo, oggi adibita a museo, con affreschi e memoria della figura storica;
  • Torre civica e Museo della civiltà contadina: l’unica superstite delle torri medievali, oggi sede espositiva e custode della storia locale ;
  • Monte di Pietà, Dogana (Fontego), Loggia comunale e Duomo: edifici di età veneziana — il Duomo era un’ex sinagoga — ricchi di affreschi;
  • Chiesa di San Rocco: legata agli antichi ospedali dei barcaioli, conserva altari e statue del Cinquecento, tra cui la “Madonna della Seggiola” ;
  • Ville venete: Villa Cellini–Giustinian (XVII sec.), Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.